Image Alt

La Cripta

La leggenda

Mancando la certezza della storia, poichè mancano i documenti, si è ricorsi alla fantasia. Si è voluto dire che durante gli anni del Terrore in Francia, alcuni cappuccini, per non rinnegare la loro fede e salvare la testa dalla ghigliottina, si siano rifugiati a Roma. Si avanza più di una ipotesi: che sia opera di un “genio eremitico grottesco” o di “pazienza di frate” o, ancora, opera di un uomo di “fede ardentissima che quasi con la morte scherza” pensando alla Resurrezione. Il Marchese De Sade scrive che “un sacerdote tedesco di questa casa ha eseguito un monumento funebre degno di un ingegno inglese.” In questo luogo, costituito da un corridoio lungo una trentina di metri, affiancato attualmente da sei ambienti, sono stati raccolti i resti mortali di circa 3.700 defunti, per lo più frati cappuccini. Tradizione vuole che la terra di questo cimitero sia terra santa trasportata qui dalla Palestina o addirittura da Gerusalemme.

Cripta dei tre scheletri

La cripta custodisce tre scheletri giovanili, simboli della precarietà della vita e della morte universale. Decorata con ossa in complessi motivi floreali, la cripta ospita frati cappuccini defunti e una figura centrale, probabilmente una principessa Barberini, con una falce e una bilancia a rappresentare la morte e il giudizio divino. Le lapidi commemorano frati venerati per la loro santità, conferendo all'ambiente un profondo valore simbolico e storico legato alla famiglia Barberini.

Cripta dei tre scheletri

La cripta custodisce tre scheletri giovanili, simboli della precarietà della vita e della morte universale. Decorata con ossa in complessi motivi floreali, la cripta ospita frati cappuccini defunti e una figura centrale, probabilmente una principessa Barberini, con una falce e una bilancia a rappresentare la morte e il giudizio divino. Le lapidi commemorano frati venerati per la loro santità, conferendo all'ambiente un profondo valore simbolico e storico legato alla famiglia Barberini.

Cripta delle tibie e dei femori

La cripta è decorata con dettagli affascinanti e simbolici. Le pareti laterali presentano nicchie con statue di cappuccini, tra cui il venerato frate Antonio da Canton e padre Raimondo da Olot, noto per la sua traduzione della biografia di San Francesco in arabo. Le cataste di ossa e crani ornano gli archi e i capitelli. La parete di fondo e la volta sono riccamente decorate con ossa e teschi, con motivi floreali e croci di vertebre. Un lucerniere massiccio e una strombatura decorata con un osso sacro e un teschio alato completano l'ornamento.

Cripta delle tibie e dei femori

La cripta è decorata con dettagli affascinanti e simbolici. Le pareti laterali presentano nicchie con statue di cappuccini, tra cui il venerato frate Antonio da Canton e padre Raimondo da Olot, noto per la sua traduzione della biografia di San Francesco in arabo. Le cataste di ossa e crani ornano gli archi e i capitelli. La parete di fondo e la volta sono riccamente decorate con ossa e teschi, con motivi floreali e croci di vertebre. Un lucerniere massiccio e una strombatura decorata con un osso sacro e un teschio alato completano l'ornamento.

Cripta dei bacini

Le pareti laterali della cripta ospitano cappuccini sdraiati sotto arcosoli, mentre la parete di fondo presenta una composizione di ossa e crani. Tre cappuccini sono raffigurati in nicchie, con quello centrale sotto un baldacchino decorato con ossa e vertebre, sormontato da teschi e rosoni. La volta è ornata da fasce trasversali di bacini, vertebre e ossa lunghe, terminate da stelle a otto punte. Al centro, il rosone è composto da scapole e vertebre. Le croci laterali fanno riferimento agli strumenti della Passione di Cristo e segnano la sepoltura di sette cappuccini.

Cripta dei bacini

Le pareti laterali della cripta ospitano cappuccini sdraiati sotto arcosoli, mentre la parete di fondo presenta una composizione di ossa e crani. Tre cappuccini sono raffigurati in nicchie, con quello centrale sotto un baldacchino decorato con ossa e vertebre, sormontato da teschi e rosoni. La volta è ornata da fasce trasversali di bacini, vertebre e ossa lunghe, terminate da stelle a otto punte. Al centro, il rosone è composto da scapole e vertebre. Le croci laterali fanno riferimento agli strumenti della Passione di Cristo e segnano la sepoltura di sette cappuccini.

Cripta dei teschi

La Cripta è ornata da cappuccini sdraiati e in piedi all'interno di nicchie arricchite da teschi e ossa. La parete di fondo è caratterizzata da una clessidra alata, simbolo del trascorrere del tempo. La volta è decorata con fasce di fibule e omeri e presenta una sfera centrale decorata con fiori e costole. Le croci sul pavimento segnano la sepoltura di sette cappuccini. Il corridoio è abbellito da triangoli formati da mandibole e da un rosoncino costituito da ossa della spalla, mentre il lampadario è sospeso a una stella a otto punte.

Cripta dei teschi

La Cripta è ornata da cappuccini sdraiati e in piedi all'interno di nicchie arricchite da teschi e ossa. La parete di fondo è caratterizzata da una clessidra alata, simbolo del trascorrere del tempo. La volta è decorata con fasce di fibule e omeri e presenta una sfera centrale decorata con fiori e costole. Le croci sul pavimento segnano la sepoltura di sette cappuccini. Il corridoio è abbellito da triangoli formati da mandibole e da un rosoncino costituito da ossa della spalla, mentre il lampadario è sospeso a una stella a otto punte.

Cappella per la messa

La Cripta, dedicata alla Messa per i defunti, presenta un altare con un dipinto di Jan François Courtois, raffigurante Maria con il Bambino e le anime del purgatorio. Ai lati dell'altare si trovano tabernacoli in marmo. Sulla parete sinistra è conservato il cuore di Maria Felice Peretti (+1656), e sulla parete destra è sepolto Giuseppe Matteo Orsini (+1660).

Cappella per la messa

La Cripta, dedicata alla Messa per i defunti, presenta un altare con un dipinto di Jan François Courtois, raffigurante Maria con il Bambino e le anime del purgatorio. Ai lati dell'altare si trovano tabernacoli in marmo. Sulla parete sinistra è conservato il cuore di Maria Felice Peretti (+1656), e sulla parete destra è sepolto Giuseppe Matteo Orsini (+1660).

Cripta della resurrezione

La Cripta è decorata con teschi, femori e tibie in arcosoli triangolari che ospitano due cappuccini. La volta è ornata da rosoni di ossa sacre, cornici di vertebre e archi formati da costole. Il pavimento segna la sepoltura di sette religiosi. La parete del corridoio presenta cuori e stemmi coronati, con un teschio emergente da bacini. In fondo, una tela raffigura la resurrezione di Lazzaro, simbolizzando la speranza nella resurrezione e nella vita eterna.

Cripta della resurrezione

La Cripta è decorata con teschi, femori e tibie in arcosoli triangolari che ospitano due cappuccini. La volta è ornata da rosoni di ossa sacre, cornici di vertebre e archi formati da costole. Il pavimento segna la sepoltura di sette religiosi. La parete del corridoio presenta cuori e stemmi coronati, con un teschio emergente da bacini. In fondo, una tela raffigura la resurrezione di Lazzaro, simbolizzando la speranza nella resurrezione e nella vita eterna.

* I testi sono stati liberamente tratti da R. Cordovani, La Cripta dei Cappuccini: Guida Breve.

Regolamento FEC

CONTATTI PER POTER OTTENERE UN PERMESSO
PER EFFETTUARE RIPRESE FOTO/VIDEO ALL’INTERNO DELLA CRIPTA

F.E.C ( FONDO EDIFICI DI CULTO)
fondoedificiculto@interno.it
06/46537267 06/46547226

N.B UNA VOLTA OTTENUTO IL PERMESSO METTERSI IN CONTATTO
CON LA SEGRETERIA DEL MUSEO PER CONCORDARE GIORNO E ORARIO.
CONTATTI MUSEO:
info@museoecriptacappuccini.it – 06/88803695

Come raggiungerci

e-mail: info@museoecriptacappuccini.it

BIGLIETTERIA

Prenota la visita guidata all'interno del Museo. Possibilità di prenotazione visite private o gruppi.

ORARIO DI APERTURA

09.30 – 13.30 | 14:30 – 17:30
(ultimi ingressi: 12:30 – 17:30)
Via Vittorio Veneto 27 00871 Roma
Tel: 06/88803695
info@museoecriptacappuccini.it

Carrello0
There are no products in the cart!
Continua a fare acquisti
0