Esposizione straordinaria al Museo e Cripta dei Cappuccini: La Croce della Passione di Crocetti
In occasione della festa liturgica di San Francesco d’Assisi e dell’ottavo centenario dell’impressione delle stimmate del santo, il Museo e Cripta dei Cappuccini di Roma presenta l’esposizione straordinaria dell’opera La Croce della Passione, realizzata nel 1954 dello scultore Venanzo Crocetti. L’evento segna una tappa significativa per il Museo che, per la prima volta dalla sua nascita, apre le sale a un’opera non appartenente alla propria collezione. L’esposizione, intitolata Sostenne la passione della Croce, sarà inaugurata il 4 ottobre 2024 alle ore 10:00. Il bassorilievo bronzeo verrà esposto nella sala dedicata al celebre dipinto San Francesco in meditazione, in un contesto capace di creare un dialogo profondo tra la spiritualità dei Cappuccini, il realismo artistico di Caravaggio e la potente espressività di Crocetti.
Pietro Costantini, neo Direttore del Museo e Cripta dei Cappuccini, ha dichiarato: “Siamo estremamente onorati di poter ospitare l’opera di Venanzo Crocetti all’interno delle nostre sale espositive. Questo importante prestito, reso possibile grazie alla preziosa collaborazione con la Fondazione Venanzo Crocetti, ci permette di arricchire, seppur temporaneamente, il nostro percorso museale, offrendo ai visitatori un’esperienza unica di riflessione su temi universali come la sofferenza e la redenzione. Esprimiamo la nostra sincera gratitudine alla Fondazione per il generoso prestito e il fondamentale supporto organizzativo”.
Alla cerimonia inaugurale interverranno:
– Pietro Costantini, Direttore Museo e Cripta dei Cappuccini
– Carla Ortolani, Presidente Fondazione Venanzo Crocetti
– Raffaella Morselli, Sapienza Università di Roma
– Cecilia Paolini, Università degli Studi di Teramo
L’esposizione, aperta al pubblico fino al 10 ottobre 2024, rappresenta un’opportunità imperdibile per riflettere su temi profondamente intrecciati tra la spiritualità cappuccina, l’opera di Caravaggio e quella di Crocetti, in un dialogo artistico che esplora la tensione tra il divino e l’umano, attraverso l’uso della luce e della materia.
L’inaugurazione si terrà presso il Museo e Cripta, con ingresso gratuito.
